Non mi piace la menzogna. Specialmente la menzogna mascherata,
quella che vuol far passare da cretini la gente che ragiona.
Facciamo un esempio. Da che mondo è mondo per avere un
figlio ci vuole un padre ed una madre, cioè un uomo e una donna.
Ci sono
nazioni e luoghi, ora a quanto pare anche in Italia, nei quali invece dei
termini “padre” e “madre” viene usato in documenti ufficiali il generico termine
“genitore” (penso, genitore A e B, o 1 e 2). Cosa vuol dire questo? Che un figlio è nato da due uomini? o
da due donne?
Poiché non credo che chi propone questa “rivoluzione
terminologica” sia così sciocco da pensare una cosa simile, allora perché si
vuol sostituire le chiarissime e bellissime parole padre (uomo) e madre
(donna)?
Di questo passo si dovrebbero abolire anche i termini uomo e
donna, troppo caratterizzati sessualmente, e trovare un sostituto per entrambi,
di tipo asessuato, per evitare l'omofobia.
Andrà bene il termine “ammasso di cellule A e B” ? Ma chi
sarà l’ammasso A e l’ammasso B? Non sarà discriminatorio, come lo è nelle
categorie sportive e nel linguaggio popolare?
Dall’omofobia si va a finire nel razzismo, dalla padella
nella brace.
Forse si potrebbe ricorrere al mondo asessuato delle amebe, dei
batteri, dei virus. Ma ameba è un termine femminile, per cui non va bene;
batterio è un termine maschile (figuriamoci!)...
Ecco, il termine virus sembra il più adatto: è asessuato e
di genere neutro (viene dal latino).
Non c’è bisogno di numeri o di lettere per riconoscerlo.
Quando lo becchi, stai subito male.
È l’effetto della “rivoluzione terminologica” dei tempi moderni.
Se la conosci, la eviti.
Caro Antonio, dire che sono sconcertata è dir poco...
RispondiEliminaMa dove andremo a finire con queste idiozìe?
Ti abbraccio, caro amico, e buona domenica!
Penso che si sia toccato il fondo, per cui la gente non potrà che risalire la china e dire basta a queste bischerate ;-)
EliminaUn grande abbraccio anche a te, carissima Gianna :-)
Buona settimana!
Carissimo Amicus, un salutino di passaggio. In questo caso la confusione la fa da padrona. Non si capisce più nulla.
RispondiEliminaLa cosa che mi viene in mente ora, è un Mambo Italiano...
http://www.youtube.com/watch?v=QGnh0q4RuQ8
Se ti va, passa sul blog e vedi il polpettone della domenica pomeriggio che ho scritto oggi 8quello sulla carta bianca). :-)
Mandi!
Intanto, carissimo Mstatus, grazie di questo tuo gradito passaggio da queste parti della Tuscia Annonaria dimenticata da Dio, ma non da Equitalia e dagli esattori fiscali... ;-)
EliminaGrazie per le due perle di buonumore e di vivacità, del Mambo Italiano e di Totò in una delle sue scene cult, sulla carta bianca...
Per quanto riguarda il tuo articolo, trovo che sia amaramente realistico, e non certo un polpettone. Ormai per fare colpo sulla gente i mass media vanno a cercare i casi più disperati, con lo stesso spirito con cui si va a cercare i funghi: cerco di portare a casa qualche grossa cappella per friggerla nella mia padella. Il caso è disperato per il poveraccio di turno, ma non certo per il cronista...
Un caro saluto :-)
Mandi!