Il mondo non si è fermato mai un momento, dice una canzone, e non si è fermato ovviamente nemmeno oggi, 21.12.12, data fatidica solo per gli sciocchi.
Per gli sciocchi va bene perciò una pasquinata; in romanesco, ovviamente.
C'è da dire però che in questo medesimo giorno morirono (in romanesco, "morsero") i due più grandi poeti dialettali di Roma: Giuseppe Gioachino Belli (21 dicembre 1863) e Carlo Alberto Salustri, cioè Trilussa (21 dicembre 1950).
Mi pare giusto che Pasquino renda oggi onore ai suoi due celebri concittadini.
La fine der monno 2
Er monno, anvedi, ggira sempre ugguale;
ma er ventun de dicemmre, li mortacci,
è un giorno screanzato, e ddice male
pe cchi vo' scrive in versi romanacci.
In quer dì morse er Belli, er più dotato,
e morse anche Trilussa, de’ Salustri.
Ma, anvedi te, ch’er monno ‘un s’è fermato,
manco pe ppiagne sti poeti illustri.
Amicusplato
Sei fortissimo, Antonio!
RispondiEliminaPubblico le tue rime baciate, dedicate a me.
Ancora grazie.
Bacione
Mi fa piacere che quelle rime siano state gradite ;-)
EliminaTi rinnovo anche in prosa, carissima Gianna, il mio affetto e la mia amicizia :-)
Finché ci sarà l'amicizia e l'amore, il mondo non finirà.. ;-))
Un grande abbraccio :-))