Continua il caldo torrido, che, se possibile, sembra aumentare, a dispetto delle previsioni meteorologiche.
Ora poi siamo
in vista del solleone, per cui temo non ci sia da aspettarsi... “niente di
nuovo sotto il sole”.
Per
refrigerio facciamo con la fantasia una bella escursione in Siberia, in
compagnia di Michele Strogoff, il corriere dello zar, quello del romanzo di
Giulio Verne.
E mentre
cavalchiamo nelle sconfinate pianure siberiane, circondati da un’aria
condizionata al naturale, ascoltiamo il motivo conduttore del film televisivo omonimo, del
1975.
Una dolce,
affascinante e struggente melodia composta dal poliedrico musicista rumeno
Vladimir Cosma.
Il film è
interpretato dal tedesco Raimund
Harmstorf, che poi presterà la sua faccia al cattivo perdente nel film con Bud
Spencer “Lo chiamavano Bulldozer”.
Nella
miniserie televisiva di Michele Strogoff invece è l’impavido eroe che riesce a
sventare una ribellione tartara.
E a
conquistare la bella Nadia Fëdorova (Lorenza Guerrieri).
Ascoltiamo
perciò il “Tema di Nadia”, meno famoso di quello di Lara del Dottor Zigavo, ma
non meno bello.
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