In questi giorni Madrid è al centro dell’attenzione per la Giornata Mondiale della Gioventù (GMG), o meglio la Jornada Mundial de la Juventud (JMJ).
Da tutti i continenti, da circa 200 nazioni, sono già affluiti nella capitale spagnola oltre 500.000 giovani, e si prevede che nel giorno conclusivo di domenica saranno più di un milione.
Le cifre sono significative, ma colpisce soprattutto il tipo di partecipazione.
Una gioventù che non cerca lo sballo o la trasgressione, per perdere momentaneamente sé stessa dietro la rockstar del momento; ma piuttosto gente che cerca di ritrovare il significato e il gusto della vita seguendo Colui che conosce davvero il cuore e la mente dell’uomo: Gesù Cristo, vero Dio e vero uomo.
“Radicati e fondati in Cristo, saldi nella fede" (cfr. Col 2,7), questo è il programma della JMJ di Madrid 2011.
E i ragazzi di queste giornate madrilene lo stanno dimostrando con entusiasmo e consapevolezza.
La Via Crucis di ieri ne è stata la prova più evidente. Una celebrazione che ha impressionato per la commossa partecipazione.
Non una Woodstock della fede, dunque, come ha ammonito Benedetto XVI (e questo papa è l’ “antistar” per eccellenza!), ma una sempre più convinta sequela di Cristo, nella Croce e nella Risurrezione.
Durante la breve sintesi che un telegiornale ha dato della Via Crucis di ieri sera, ho sentito risuonare anche un canto di Taizé.
In effetti a Taizé, già prima della Giornata Mondiale della Gioventù, i giovani di tutto il mondo si davano convegno, e i canti lì appresi sono diventati "patrimonio comune dell’umanità".
Anch’io intendo partecipare alla JMJ di Madrid almeno con un canto, e proprio con un canto di Taizé; un canto di gioia, come si addice ai giovani e alla fede in Cristo Risorto: “Cantate Domino”.
Si tratta di un bel canone di Jacques Berthier, il geniale musicista il cui nome rimane legato a Taizé.
Cantate Domino. Alleluia, alleluia. Jubilate Deo.
Cantate al Signore. Alleluia, alleluia! Giubilate a Dio.
Che bella realtà.
RispondiEliminaFinalmente i giovani sono protagonisti dell'Amore in Cristo.
Finalmente i giovani ci sono da esempio.
Anche con la calura ti abbraccio, Antonio.
Un abbraccio "caloroso" anche a te, cara Gianna :-))
RispondiEliminaSto seguendo su Sat-2000 tutta la JmJ.
RispondiEliminaQuesto Papa è proprio uno che educa e capisci che se lo segui la tua vita cambierà. Ma il Papa ti dice che bisogna passare dalla Croce.
Una grande speranza questi giovani.
Che la Madonna li protega e ci protegga.
grazie sempre
luisa
Una bellissima e impressionante manifestazione di amore a Cristo e alla Chiesa, da parte dei giovani.
RispondiEliminaE Papa Benedetto li attrae non con le lusinghe, ma con la parola di Dio, che non fa sconti sulla verità :-)
Grazie, Luisa :-))
posso testimoniare, che dopo un abisso in cui ero caduto, se ni sono rimesso in linea colo prossimo è grazie al lavoro delle parrocchie, dove come te dicevo, oltre all'educazione sana, c'è un ultimo posto dove ancora si crede nell'uomo che non solo mangia e beve ma nel suo completo.
RispondiEliminaGrazie della tua bella e forte testimonianza, carissimo Luca :-))
RispondiEliminaSenza l'aiuto di Dio, non si va tanto lontano. Non lo dico tanto per dire, ma perché anch'io l'ho sperimentato... ;-)
Ciao!