Ci sono alcune date nella storia dell’Italia moderna che hanno un valore fondamentale.
Ce ne sono in particolare due che
hanno un legame cronologico con l’anno 2018 e con il 18 aprile.
La prima è il 1918. Cento anni fa
sul fronte del Piave e del Grappa si combatté e si vinse la Grande Guerra (4
novembre 1918) che unificò l’Italia dal Brennero a Lampedusa. Il 4 novembre
avremo modo di ricordare il centenario della vittoria.
Oggi invece, 18 aprile, si
ricorda un’altra battaglia decisiva, questa volta politica, che fu combattuta
tra il comunismo stalinista e la democrazia occidentale.
Il 18 aprile 1948, e cioè 70 anni
fa, con la grande vittoria elettorale della Democrazia Cristiana guidata da
Alcide De Gasperi, l’Italia relegava il Partito Comunista di Palmiro Togliatti
all’opposizione. In quello stesso periodo, nelle nazioni dove vinse il comunismo, arrivò
l’aiuto “fraterno” e cingolato del regime sovietico.
Fu una battaglia elettorale memorabile,
combattuta paese per paese, casa per casa e perfino dentro casa. Straordinari
per creatività e fantasia i manifesti e gli slogan di quella epica battaglia.
Ma certamente lo slogan più azzeccato e più famoso fu quello dei democristiani:
“Nel seggio elettorale Dio ti vede, Stalin, no!”
Per ricordare il 18 Aprile
(1948), la nuova Lepanto della civiltà occidentale, e il suo carismatico
vincitore Alcide De Gasperi, mi piace riascoltare le note che da bambino
sentivo risuonare prima dei comizi democristiani nella piazza del mio paese: “O
bianco fiore!” Non è il massimo dell’arte
musicale (Dario Fiori, 1906), ma quando gli altoparlanti diffondevano quelle
note, il popolo democristiano fremeva di commozione e di speranza.
“Bandiera rossa la trionferà!”,
cantavano invece i comunisti, alla toscana. Ma così non fu. Vinse il bianco
fiore.
O Bianco Fiore
Udimmo una
voce: corremmo all'appello,
il segno di
Croce sta sul mio fratello !
nel segno
struggente, di mille bandiere
vittoria alle
schiere, di fiamme e d’ardor
Rit. O bianco
fiore, simbol d'amore,
Con te la
gloria della vittoria.
O bianco
fiore, simbol d'amore,
Con te la pace
che sospira il cor !
Con te la pace
che sospira il cor !
Dai campi
bagnati del nostro sudore
Veniamo
crociati di Cristo nel cuore !
Veniamo e cantiamo la nostra canzone:
Noi siamo
legione, corriamo e vinciam !
Rit. O bianco fiore
Dall'arse
officine, dall'ardua miniera
Venite, su,
alfine alla nostra bandiera!
Venite e
cantiamo la nostra canzone:
Noi siamo
legione, corriamo e vinciam !
Rit. O bianco fiore
La nostra
falange di pace è foriera,
Chi soffre,
chi piange, chi crede, chi spera;
Venite,
cantiamo la nostra canzone:
Noi siamo
legione: corriamo e vinciam !
Rit. O bianco fiore
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