La Befana vien di
notte
con le scarpe tutte rotte;
ma coi saldi di stagione
ha comprato sol carbone.
Porta a Renzi una calzina
tutta piena di Fassina;
Al Berlusca, con un fiocco,
una calza dal Marocco.
Ad Alfano, in tutta fretta,
preparò mezza-calzetta;
e per Monti invece mise
Imu, Tasi, Iuc e accise.
Al signor Napolitano
presidente italïano
un’agenda e indicazioni
per la data d’elezioni.
Ed invece a Enrico Letta
una calza corta e stretta,
e un biglietto (che renzata!)
verso Pisa, solo andata.
Ad Esposito dottore,
del Berlusca inquisitore,
un calzon fino al ginocchio
con la statua di Pinocchio;
ed a Grillo genovese,
che ci manda a quel paese,
una calza un po’ incalzata,
voglio dire, un po’ incazzata.
Ai signor del parlamento
che si dan sempre l’aumento,
calza e scarpa ben ferrata
e sul culo una pedata.
La Befana vien di notte
con le scarpe tutte rotte;
se l’è rotte quest’annata
perché lei pur s’è stufata.
Però prima di partire
la Vecchina ci vuol dire:
“Per quest’anno sol carbone,
ma alla prossima, torrone!”
Amicusplato
A me un dolcetto, però ...
RispondiEliminaBuona Epifania con un abbraccio, Antonio.
A te solo dolcetti, carissima Gianna ;-)
EliminaUn dolce abbraccio, e Buon' Epifania!
Sei troppo forte, Antonio!!!
RispondiEliminaAbbracci di Buona Epifania!!!
Buona Epifania anche a te, carissima Annamaria :-)
EliminaUn abbraccio affettuoso :-))