Mentre l'Italia batteva stasera la Spagna negli ottavi di finale di Coppa Europa, è venuto a mancare uno dei più grandi attori del nostro cinema: Bud Spencer, cioè Carlo Pedersoli. Aveva 86 anni.
Per quanto mi riguarda, i suoi film sono in assoluto tra i miei preferiti, sia in coppia con Terence Hill che da solo.
Anche soltanto la sua figura mi metteva di buonumore, e l'innumerevole serie dei suoi film è stata per me una fonte inesauribile di spassose risate. E di vera umanità.
Un attore che ha saputo far ridere senza mai cadere nel volgare, che ha battuto i "cattivi" non con le armi né a calci (come ha fatto oggi l'Italia con la Spagna), ma con le sue nude mani, autentiche armi improprie. Ma sempre a fin di bene.
Lo saluto con una clip del suo primo capolavoro: "Lo chiamavano Trinità", del 1970, il film che lo rese subito famoso.
Fantastica la colonna sonora di Franco Micalizzi.
Fantastica la colonna sonora di Franco Micalizzi.
"Mescal non dimentica!". (Terence Hill) "Lo credo bene".
Grazie, Bud!
Ma che bello, sei tornato mio caro Antonio!
RispondiEliminaNe sono felicissima...
Un saluto e un grazie al grande attore.
A te un forte abbraccio
Non potevo lasciar passare l'addio a Bud Spencer...
EliminaCarissima Gianna, un grande abbraccio affettuoso :-)
Antonio
Prima di tutto, bentornato Antonio, e scusa se forse con i miei commenti in passato sono stata un po' invadente...
RispondiEliminaCondivido ogni parola di queto tuo post che ricorda il grande - in tutti i sensi - Bud Spencer.
Buon proseguimento di estate e un grande abbraccio!!!
Grazie carissima Annamaria del tuo saluto affettuoso :-)
EliminaInvadente tu? ma quando mai! sei di una delicatezza unica :-)
Un grande abbraccio, e speriamo bene ;-)