Il mondo è vuoto d’ogni ideale,
nelle mie tasche non c’è un quattrino;
vuoto una zucca, metto un lumino,
fugge ogni male.
Il mondo è brutto, mi fa paura:
furti, omicidi, violenza e peste;
di mostri e streghe metto la veste,
questa è la cura.
Il mondo è sempre più interconnesso,
video, you tube, web, touch-screen;
poi vien la celtica festa Halloween,
e sei sconnesso.
Viva le zucche, viva la festa,
viva i vampiri, viva le streghe!
Ma per risolver tutte le beghe
ci vuol la testa.
Già noi viviamo in un mondo alieno,
l'orrido e il brutto è in ogni giornata;
ci vuole pure questa nottata
per fare il pieno.
Amicusplato
Mi piace, posso pubblicarla?
RispondiEliminaBacione non orrido, Antonio.
Con piacere, mia cara Gianna ;-)
EliminaDobbiamo fare di tutto perché le zucche vuote non diventino una pianta infestante...
Un bacio anche da parte mia :-)
Grazie!
RispondiEliminahttp://blogpericoncorsidipoesia.blogspot.it/2014/11/versi-di-amicusplato.html
Ho visto, nella tua bella Vetrina Letteraria, molto ben arredata ;-))
EliminaComplimenti, carissima Gianna :-)