Tutto sembra complicato, a cominciare dalla stagione, che non si decide a mettere giudizio.
Lo stesso accade per la politica, che non riesce a darci un governo, dopo un mese e mezzo dalle elezioni. Ma finché Bersani non si renderà conto che la matematica non è un’opinione, il governo non vedrà la luce.
L’economia, stressata da una classe politica che pensa solo alla propria bottega partitica e non a quella dell’Italia, si trova a fare i conti (in rosso) con chiusure di aziende, imprese, negozi e... vite umane.
Non so chi ci propineranno come capo dello Stato; ma con gente simile non rimane che pregare lo Spirito Santo.
Già, Papa Francesco. Fino a poco tempo fa era di moda (per coprire anche le proprie magagne) prendersela con la corte vaticana.
Ora che le pantofole del papa non son più rosse, e che questo non ama portare la mozzetta, sono cadute anche le poche foglie di fico che coprivano le vergogne del regno italico.
Banche con voragini di debiti miliardari, stipendi ed emolumenti da sceicchi per questa casta parlamentare e suoi assimilati, rimborsi milionari a partiti e singoli partitanti (compresi i “gratta e vinci”!)...
Anche i grillini, arrivati alla greppia, si sono accomodati.
Solo l’innocenza e la semplicità dei bambini può ridarci la speranza. Se chi sta in alto non si mette a servizio dei più deboli e dei più “piccoli”, la primavera non spunterà.
La primavera dei popoli, ovviamente.
Quella atmosferica prima o poi arriverà.
In attesa, ascoltiamo ammirati la statunitense Anna Larsen alle prese con il "Dr. Gradus ad Parnassum"
di Claude Debussy. Nel video la piccola pianista ha solo 6 anni. Ora ne ha 13 (è nata nel marzo 2000) e ha già inciso tutti e due i volumi del Clavicembalo ben temperato di J. S. Bach...
Incredibile!