Pasquinata (per Metilparaben)
Pasquinata
Metil, sei diventato un disco rotto,
hai una fissa pei preti nel cervello.
Non star sempre a cantar ‘sto ritornello,
se no fai sbadigliar, de sopra e sotto.
Ti do un consiglio, gratis et amore:
cambia menu in bottega ai tuoi clienti;
se no, stufati, vanno via scontenti
per andare a magna’ da preti e suore.
Ho letto e riso tanto, amico Plato,
RispondiEliminae questa pasquinata m'è piaciuta:
tanto che me so' fatto 'na bevuta,
e poi, mezzo 'mbriaco, t'ho votato.
Tu dici: ciai la fissa, e forse è vero,
però so' stato a scola da li preti,
e che persone so', senza segreti,
vorei farlo sapere al mondo intero.
So bravi a predica', questo è sicuro,
e punta' er dito addosso a chi ha sbajato:
ma poi, quando fa notte e viene scuro,
e nun c'è più nessuno sur sagrato,
vanno nascosti e zitti, muro muro,
a razzola' de brutto. A cazzo
alzato.
Son con te, Amicusplato.
RispondiEliminaChe il metil.. ,come si chiama,
che dir difficile è
ma lo trovi nei colluttor,
per sciacquar la bocca.
e chi lo dice che ci stufiamo del menu di Metil?
RispondiEliminaIn effetti, preferisco il menu di metilparaben. Che, peraltro, come poeta è pure meglio..
RispondiEliminaBella la pasquinata... l'avrei fatta anche io se solo ne fossi stata capace!
RispondiEliminaCi ho provato a dirglielo che sempre con i preti se la pigliano... ma se la son presa con me :-(
@ Anonimo
RispondiEliminaA volte, in effetti, quando si esasperano le cose, viene un senso spontaneo di ribellione ;-)
Grazie del tuo commento :-)
@ NicPic
RispondiEliminaIo parlavo in senso generale, per aforismi.
Se a te piace sempre la stessa minestra riscaldata, contento tu... ;-)
Ciao!
@ Galatea
RispondiEliminaSui gusti poetici non si discute ;-)
Tuttavia ambedue, sia Metil che il sotttoscritto, abbiamo studiato dai preti ;-)
Ciao :-)
@ Caterina
RispondiEliminaPasquino ha dato voce allora, anche ai tuoi sentimenti...
Grazie della tua presenza :-)
Ciao!
@ Metilparaben
RispondiEliminaMe dispiace se a stare con i preti
hai fatto quarche brutta conoscenza;
devi ammetter però ‘n tutta coscienza
ch’hai imparato le rime dei poeti.
Anch’io studiai da preti e salesiani,
e, caro il mio Metil, m’hanno insegnato
a legge’, scrive’, esser educato;
ma a cazzo alzato viddi solo i cani.