Mentre l'Italia batteva stasera la Spagna negli ottavi di finale di Coppa Europa, è venuto a mancare uno dei più grandi attori del nostro cinema: Bud Spencer, cioè Carlo Pedersoli. Aveva 86 anni.
Per quanto mi riguarda, i suoi film sono in assoluto tra i miei preferiti, sia in coppia con Terence Hill che da solo.
Anche soltanto la sua figura mi metteva di buonumore, e l'innumerevole serie dei suoi film è stata per me una fonte inesauribile di spassose risate. E di vera umanità.
Un attore che ha saputo far ridere senza mai cadere nel volgare, che ha battuto i "cattivi" non con le armi né a calci (come ha fatto oggi l'Italia con la Spagna), ma con le sue nude mani, autentiche armi improprie. Ma sempre a fin di bene.
Lo saluto con una clip del suo primo capolavoro: "Lo chiamavano Trinità", del 1970, il film che lo rese subito famoso.
Fantastica la colonna sonora di Franco Micalizzi.
Fantastica la colonna sonora di Franco Micalizzi.
"Mescal non dimentica!". (Terence Hill) "Lo credo bene".
Grazie, Bud!