martedì 22 dicembre 2009

L'inverno secondo Vivaldi



Le Quattro Stagioni di Antonio Vivaldi (1725) sono quattro stupendi concerti descrittivi.

Il grande musicista veneziano prende spunto, per ognuno di essi, da quattro sonetti che illustrano le caratteristiche di ogni stagione.

Ecco la strofa di sonetto dell'Allegro non molto iniziale dell'Inverno:

Agghiacciato tremar tra nevi algenti

Al severo spirar d' orrido vento,
Correr battendo i piedi ogni momento;
E pel soverchio gel batter i denti.

Il gelo che fa tremare e battere i denti è rappresentato perfettamente dal suono gracchiante e battente degli archi (violini, viole e violoncelli).

Ogni tanto sibila qualche spiffero di vento, rappresentato dal violino solista (Nigel Kennedy, spettacolare!); poi si scatena in due ondate tutta la rosa dei venti, dallo scirocco alla tramontana, con gli archi che eseguono folate inarrestabili di note.

Sembra la descrizione dell'inizio di questo inverno...




6 commenti:

  1. Tanti auguri Amicus,
    un abbraccio
    Audrey :-)

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  2. Tanti auguri anche a te, mia carissima Audrey :-)

    Un caldo abbraccio (ci vuole no?) ;-)

    Con tutto il cuore, Buon Natale!

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  3. pur se fuori c'è maltempo
    un augurio dal blogantropo
    da strapazzo son poetaro
    doppio augurio da Gennaro.

    Auguri per un sereno Natale

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  4. http://i47.tinypic.com/29xhcvo.jpg

    Buon Santo Natale!

    Non sono riuscito a caricare direttamente l'immagine per problemi con l'html.

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  5. Grazie Gennaro, delle tue simpatiche rime ;-) e dell'augurio graditissimo!

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  6. Bellissima l'immagine che hai linkato, caro Kukulkan.

    Che la Natività ci faccia rinascere :-)))

    Auguri, e grazie della tua presenza nel blog :-)

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